Ormai il termine “pseudocereale” è diventato comune e sempre di più questi pseudocereali vengono impiegati in cucina…con risultati ottimi!

Oggi ci concentreremo sulla quinoa, una pianta erbacea del Sud America, imparentata alla barbabietola e alla pianta di spinaci.
Contiene molto amido, proteine, fibre ed è invece priva di glutine; e quindi particolarmente indicata per le persone che soffrono di celiachia.

Sono presenti tante varietà di quinoa, distinte in base alla zona di coltivazione e in base al colore del seme, che può essere rosso, binaco, giallo, nero e marrone.

in negozio potete trovare la tipologia rossa e quella bianca ;) ecco le differenze…
– quella bianca ha un profumo più delicato, cuoce in meno tempo (circa 20 minuti) ed è ottima nelle zuppe o per fare polpette sfiziose
– quella rossa ha un profumo più deciso, cuoce in circa 40 minuti ed è ottima per fare insalate o da accompagnamento a piatti di carne/pesce

Da notare che la quinoa è, tra tutti i cereali/pseudocereali quello con il più alto contenuto proteico e, quindi, un alimento quasi completo grazie anche al contenuto di amido, aminoacidi, vitamine (A,B,E)e minerali (magnesio, fosforo, ferro, potassio).

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